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Come richiedere montascale per disabili?

Come richiedere un montascale per disabili?

Ottenere un montascale per disabili è un passo fondamentale per garantire l'accessibilità della propria abitazione e migliorare significativamente la qualità della vita di chi ha difficoltà motorie. Le barriere architettoniche, in particolare le scale, possono rappresentare un ostacolo quotidiano insormontabile, limitando l'autonomia e creando una dipendenza costante da familiari o caregiver. Fortunatamente, esistono percorsi definiti e supporti concreti per facilitare l'accesso a questi importanti ausili.

La procedura per richiedere un montascale per disabili può sembrare complessa, poiché coinvolge valutazioni mediche, relazioni sociali e interazioni con enti pubblici come l'ASL (Azienda Sanitaria Locale). Tuttavia, con le giuste informazioni, è possibile navigare il processo con maggiore consapevolezza. Le strade principali per ottenere un montascale sono due: il comodato d’uso gratuito fornito dall'ASL, riservato a casi specifici, e l'acquisto privato, supportato da significative agevolazioni fiscali. Questa guida completa esplorerà entrambe le opzioni in dettaglio, spiegando i passaggi necessari, i requisiti e i costi, per aiutarti a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Il montascale per disabili gratuito tramite ASL: come funziona

La possibilità di ottenere un montascale per disabili in comodato d'uso gratuito attraverso il Servizio Sanitario Nazionale è una delle opzioni più ricercate, ma è importante chiarire che è riservata a situazioni molto specifiche e segue un iter rigoroso. Questa soluzione è pensata per le persone con disabilità grave per le quali il montascale è riconosciuto come l'unica soluzione indispensabile per superare le barriere architettoniche della propria abitazione.

Generalmente, i modelli forniti dall'ASL sono montascale mobili, ovvero a cingoli o a ruote, che richiedono la presenza di un operatore per essere utilizzati. Questa scelta è dettata dal fatto che tali ausili non necessitano di installazioni fisse e possono essere riassegnati ad altri utenti una volta terminato il bisogno. L'obiettivo primario è fornire un supporto funzionale alla mobilità, anche se questo non sempre coincide con la piena autonomia dell'utente.

La procedura per avviare la richiesta è un percorso a più fasi che coinvolge diverse figure professionali:

  1. Prescrizione del Medico Curante: Il primo passo è ottenere dal proprio medico di base un'impegnativa per una visita specialistica fisiatrica a domicilio. Questo documento attesta la necessità di una valutazione approfondita della condizione motoria della persona nel suo contesto di vita.

  2. Valutazione dell'Assistente Sociale: Parallelamente, è necessario coinvolgere i servizi sociali del proprio comune. Un assistente sociale effettuerà una visita domiciliare per redigere una relazione socio-ambientale. Questo documento è cruciale, poiché deve attestare l'indispensabilità del montascale per disabili come unico strumento per garantire la mobilità e la necessità di assistenza continua, evidenziando le difficoltà del nucleo familiare.

  3. Verifica Tecnica del Comune: In alcuni casi, un tecnico dell'ufficio comunale competente può effettuare un sopralluogo per verificare che non esistano soluzioni alternative più semplici o meno costose, come la realizzazione di rampe o l'installazione di un servoscala fisso (sebbene quest'ultimo sia raramente fornito gratuitamente).

  4. Visita Fisiatrica dell'ASL: Con la documentazione raccolta, il medico fisiatra dell'ASL eseguirà la visita a domicilio. Il suo compito è valutare clinicamente la situazione, confermare che il montascale è l'ausilio più appropriato per la patologia e le condizioni dell'utente e redigere il "progetto riabilitativo individuale", in cui il montascale viene prescritto come ausilio tecnico.

  5. Approvazione e Fornitura: Se tutte le valutazioni sono positive e il parere della commissione ASL è favorevole, la richiesta viene approvata. L'ASL procederà quindi a fornire il montascale per disabili in comodato d'uso gratuito. I tempi di attesa possono variare a seconda della disponibilità degli ausili e delle procedure interne di ogni ASL.

È fondamentale sottolineare che il percorso per ottenere un montascale gratuito può essere lungo e l'esito non è garantito, poiché legato a criteri di valutazione molto stringenti.

L'acquisto privato: un percorso supportato da importanti agevolazioni

Quando non si rientra nei requisiti per il comodato d'uso gratuito, o quando si desidera una soluzione fissa, personalizzata e che garantisca la piena autonomia (come un montascale a poltroncina o a piattaforma), la strada da percorrere è l'acquisto privato. Questa opzione, sebbene comporti un investimento iniziale, è fortemente supportata da una serie di agevolazioni fiscali e contributi pubblici che ne riducono significativamente il costo.

Acquistare un montascale per disabili permette di scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze e alle caratteristiche della propria casa, senza le limitazioni dei modelli standard forniti dall'ASL. Si può optare per un design che si integri con l'arredamento, per funzionalità di comfort avanzate e, soprattutto, per una soluzione che l'utente può manovrare in totale indipendenza.

Le principali forme di supporto economico sono le detrazioni fiscali, che permettono di recuperare una parte consistente della spesa attraverso la dichiarazione dei redditi. Come abbiamo spiegato in dettaglio nella nostra guida completa alla detrazione del montascale, le opzioni principali includono il Bonus Barriere Architettoniche al 75%, il Bonus Ristrutturazione al 50% e la detrazione IRPEF al 19% per spese sanitarie, oltre all'IVA agevolata al 4%. Questi strumenti rendono l'acquisto una scelta praticabile per molte famiglie.

Quanto costa un montascale per disabili?

Il prezzo di un montascale per disabili è una delle prime domande che ci si pone. È importante capire che non esiste un listino prezzi fisso, poiché il costo finale dipende da una moltitudine di fattori. Tuttavia, è possibile delineare delle fasce di prezzo indicative per orientarsi.

Il fattore principale che determina il costo è la tipologia della scala. Un montascale per scale dritte, che non presentano curve né cambi di pendenza, ha un costo inferiore. La guida è rettilinea, standardizzata e più semplice da produrre e installare. In questo caso, i prezzi possono variare indicativamente dai 3.000 ai 7.000 euro.

Il prezzo aumenta considerevolmente per un montascale per scale curve. Questo perché la guida deve essere progettata e realizzata su misura per seguire perfettamente l'andamento della scala, che sia a chiocciola, a L, a U o con pianerottoli intermedi. La progettazione sartoriale e la complessità costruttiva portano il costo in una fascia che va, in media, dai 7.000 ai 15.000 euro.

Un'altra categoria è quella dei montascale a pedana per carrozzine. Questi impianti sono strutturalmente più robusti e complessi di quelli a poltroncina. Anche in questo caso, il prezzo varia in base alla linearità della scala. Una piattaforma per scala dritta può avere un costo simile a quello di un montascale a poltroncina per scale curve, mentre una per percorsi curvilinei può superare i 15.000 euro, a seconda della lunghezza del percorso e delle personalizzazioni richieste.

È fondamentale ricordare che questi sono prezzi di listino. Il costo finale per l'utente può essere drasticamente ridotto grazie alle agevolazioni fiscali. Ad esempio, con la detrazione del 75%, un montascale da 10.000 euro verrebbe a costare, al netto del recupero fiscale, solo 2.500 euro, a cui si aggiunge il risparmio derivante dall'IVA al 4% anziché al 22%. Per avere una stima precisa, è sempre indispensabile richiedere un sopralluogo e un preventivo personalizzato a un'azienda specializzata come Archimede.

La documentazione necessaria per la richiesta

Sia che si percorra la via del comodato d'uso ASL, sia che si proceda con l'acquisto privato per usufruire delle detrazioni, la raccolta della documentazione corretta è un passaggio cruciale.

Per la richiesta all'ASL, i documenti chiave sono:

  • Certificato di invalidità civile che attesti una menomazione funzionale permanente.

  • Verbale della Legge 104/92, se disponibile, che certifica la condizione di handicap.

  • Prescrizione del medico specialista (fisiatra) che certifichi la necessità dell'ausilio.

  • Relazione dell'assistente sociale che descriva il contesto socio-familiare.

Per l'acquisto privato con agevolazioni fiscali, la documentazione da conservare include:

  • Fattura di acquisto e installazione del montascale per disabili.

  • Bonifico parlante che attesti il pagamento tracciabile.

  • Certificato di invalidità o verbale della Legge 104 per accedere all'IVA al 4% e alla detrazione del 19%.

  • Dichiarazione di conformità dell'impianto rilasciata dall'installatore.

Una documentazione completa e ordinata è la migliore garanzia per un iter fluido e senza intoppi burocratici.

Un percorso verso l'indipendenza

Richiedere un montascale per disabili è un percorso che richiede informazione, pazienza e la giusta documentazione. La via del comodato d'uso gratuito tramite ASL, sebbene possibile, è riservata a casi specifici e può comportare tempi lunghi. L'acquisto privato, invece, offre maggiore libertà di scelta e personalizzazione, ed è reso accessibile da un solido sistema di incentivi fiscali che ne abbattono notevolmente il costo.

Qualunque sia la strada scelta, l'obiettivo finale è lo stesso: superare una barriera fisica per riconquistare un pezzo fondamentale di libertà e dignità nella propria casa. Un montascale per disabili non è solo un ausilio tecnico, ma un vero e proprio strumento di inclusione e autonomia, che permette di continuare a vivere i propri spazi e le proprie abitudini con serenità e sicurezza.

Se state valutando l'installazione di un montascale e desiderate un supporto personalizzato per trovare la soluzione più adatta e per comprendere tutte le opportunità di risparmio, non esitate a contattare gli esperti di Archimede.

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