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Montascale su misura: la soluzione Archimede in un edificio storico del '500

27 Giugno 2025

L'installazione di un montascale in un contesto moderno è un'operazione che, seppur richieda precisione e competenza, si basa su geometrie prevedibili. La vera sfida ingegneristica, quella che misura l'eccellenza di un'azienda, si manifesta quando l'ambiente è un edificio storico. Strutture antiche, come quelle risalenti al '500, presentano un'anima architettonica unica e imprevedibile: muri che raccontano secoli di storia con le loro irregolarità, scale non standard che sfidano ogni convenzione moderna, e spazi non convenzionali che richiedono un'intelligenza progettuale superiore. In questi casi, una soluzione standard, pre-fabbricata, non è solo inadeguata, è semplicemente impraticabile. È qui che emerge l'importanza fondamentale della progettazione su misura, un approccio sartoriale in cui ogni singolo componente del montascale viene pensato, disegnato e realizzato per integrarsi perfettamente in un ambiente tanto complesso quanto affascinante.

Questo articolo esplorerà un caso studio emblematico: l'installazione di un montascale Archimede su una scala molto irregolare all'interno di una suggestiva struttura del Cinquecento. Analizzeremo in dettaglio come, attraverso una progettazione meticolosa, un rilievo millimetrico e l'impiego di tecnologie innovative, sia stato possibile non solo superare le notevoli difficoltà strutturali, ma anche garantire la massima sicurezza per l'utente, ottimizzare gli spazi di passaggio e offrire un'esperienza d'uso confortevole e intuitiva. Scopriremo come un montascale moderno possa diventare un elemento di accessibilità funzionale e discreto, rispettando al contempo il fascino, l'integrità e la storia di un'architettura preziosa, dimostrando che l'innovazione può e deve dialogare con la tradizione.

La sfida: installare un montascale in un edificio del '500

Affrontare un'installazione in una "struttura del '500" significa confrontarsi con un'architettura che è l'antitesi della standardizzazione. Come descritto nel caso in esame, qui "non abbiamo niente che si avvicini a strutture tradizionali". Questo si traduce in una serie di sfide tecniche che richiedono un livello di competenza, flessibilità e problem-solving di gran lunga superiore alla norma. La principale difficoltà è rappresentata dalla scala stessa, definita "molto irregolare". Questa irregolarità non è un semplice difetto, ma una caratteristica intrinseca dell'edilizia storica, che può manifestarsi in gradini con altezze e profondità diverse l'uno dall'altro, in cambi di pendenza non uniformi che seguono l'assestamento secolare dell'edificio, e in un andamento generale che può curvare o torcersi in modi che non seguono alcuna geometria prevedibile. Su una scala di questo tipo, una guida standard risulterebbe impossibile da installare.

Un'altra criticità, spesso sottovalutata, è data dai muri. In questo caso specifico, ci si è trovati di fronte a un "muro estremamente irregolare", una condizione tipica degli edifici antichi, con superfici non perfettamente piane, sporgenze inaspettate, rientranze, e materiali costruttivi (come pietra a vista o mattoni antichi) che richiedono un approccio al fissaggio estremamente cauto e rispettoso. Tentare di ancorare una guida rettilinea standard a una parete del genere sarebbe non solo esteticamente sgradevole, ma strutturalmente pericoloso, creando punti di tensione e potenziali danni alla muratura storica. L'installazione deve garantire una stabilità assoluta senza compromettere l'integrità del supporto.

Inoltre, in contesti storici, gli spazi di manovra ai piani, sia in partenza che in arrivo, sono spesso limitati e non rispondono agli standard abitativi moderni. La partenza e l'arrivo del montascale devono quindi essere studiati con estrema attenzione per non creare ostacoli, per non intralciare il passaggio di altre persone e, soprattutto, per garantire che l'utente possa salire e scendere dalla poltroncina in totale sicurezza, lontano da qualsiasi pericolo. L'obiettivo ultimo non è semplicemente "mettere" un ausilio, ma integrarlo in modo che valorizzi lo spazio senza snaturarlo, lasciando il "più ampio passo su tutta la scala" possibile per chi la utilizza a piedi, preservando così la piena funzionalità dell'ambiente per tutti i suoi abitanti.

La soluzione Archimede: un impianto realizzato su misura

Di fronte a un insieme di complessità così articolato, l'unica risposta possibile è una soluzione in cui ogni elemento è "ovviamente realizzato ancora una volta su misura". L'approccio di Archimede non si limita ad adattare un prodotto, ma a crearlo da zero partendo dalle specificità del luogo. Il processo inizia con un'analisi dettagliata e un rilievo millimetrico della scala e dell'ambiente circostante. Questa fase, cruciale, si avvale di strumenti di misurazione avanzati che permettono di mappare tridimensionalmente ogni anomalia, ogni curvatura e ogni variazione della parete e dei gradini.

Sulla base di questi dati precisi, il team di ingegneri progetta una guida che non è un semplice binario, ma un vero e proprio pezzo di ingegneria sartoriale. L'andamento della guida, in questo caso studio, è stato "adattato in maniera tale da ottimizzare e da consentire sempre lo stesso ingombro dal muro". Questa affermazione descrive un accorgimento tecnico di grande raffinatezza: nonostante il muro segua un andamento imprevedibile, la guida del montascale è stata modellata per mantenere una distanza costante e minima da esso lungo tutto il percorso. I vantaggi di questa soluzione sono duplici e fondamentali. Primo, garantisce un movimento eccezionalmente fluido e stabile della poltroncina, privo di scatti o variazioni di velocità dovute a un percorso non ottimale. Secondo, massimizza lo spazio residuo sulla scala, un aspetto vitale in ambienti spesso angusti, lasciando un passaggio ampio e sicuro per chiunque altro debba utilizzare le scale.

Anche il posizionamento delle stazioni di partenza e arrivo è stato oggetto di uno studio meticoloso per massimizzare la funzionalità e la sicurezza. Nella situazione specifica, "ci siamo allontanati in in alto alla partenza dalla scala". Questa scelta progettuale, che potrebbe sembrare controintuitiva, ha in realtà un duplice scopo strategico. In primo luogo, allontanando il punto di sosta dalla rampa, si crea una "posizione di maggior sicurezza per la salita e la discesa". L'utente può così effettuare il trasferimento da e verso la poltroncina su un'area piana e stabile del pianerottolo, senza la percezione psicologica del vuoto delle scale alle proprie spalle. In secondo luogo, questa curva di parcheggio permette di lasciare "più spazio sulla sulla scala quando l'impianto è chiuso". La poltroncina, una volta a riposo, non ostruisce l'accesso alla scala, un dettaglio fondamentale per la convivenza e la funzionalità in un ambiente domestico.

Tecnologia e comfort: l'esperienza d'uso del montascale

Oltre all'eccellenza progettuale necessaria per adattarsi a un contesto così complesso, un moderno montascale Archimede si distingue per le tecnologie integrate che rendono l'esperienza d'uso quotidiana semplice, sicura e confortevole. L'obiettivo è che l'utente finale, indipendentemente dalla complessità dell'installazione "dietro le quinte", possa interagire con l'impianto in modo totalmente intuitivo e senza sforzo.

La poltroncina di questo montascale, ad esempio, è dotata di un "poggiapiede automatico". Questa comoda funzione, molto apprezzata dagli utenti, elimina la necessità di doversi chinare per aprire o chiudere la pedana, un gesto che per una persona anziana o con problemi di schiena può essere faticoso o doloroso. Semplicemente, "basta premere un pulsante per farlo scendere" o salire, rendendo la preparazione all'uso rapida e agevole. Naturalmente, la sicurezza dell'utente durante il viaggio è garantita da una "cintura di sicurezza", progettata per essere facile da allacciare e slacciare con una sola mano, ma al contempo sicura e affidabile.

L'attivazione del montascale è altrettanto semplice: "basta semplicemente spostare il joystick e la sedia parte". Il sistema di controllo a joystick è la soluzione più ergonomica e sicura. Richiede una pressione minima e costante nella direzione desiderata (su o giù), una caratteristica di sicurezza nota come "uomo presente". Questo significa che, se per qualsiasi motivo l'utente dovesse lasciare il comando, il movimento si arresterebbe immediatamente in modo dolce e controllato, prevenendo qualsiasi movimento involontario.

Il viaggio stesso è studiato per essere il più confortevole possibile, privo di sensazioni sgradevoli. Il software che controlla il motore del montascale è programmato per una gestione intelligente della velocità: l'impianto "rallenta in partenza" (soft start) per evitare scatti bruschi, per poi "aumentare nei tratti rettilinei la velocità" in modo dolce e progressivo, fino a raggiungere la velocità di crociera sicura. Questa capacità di modulare l'accelerazione, unita alla precisione millimetrica della guida su misura, assicura un'esperienza di trasporto eccezionalmente fluida e piacevole, quasi una carezza lungo le scale.

La tecnologia di autolivellamento: sicurezza costante su scale irregolari

Una delle innovazioni tecnologiche più importanti, e particolarmente cruciale su una scala irregolare e con pendenze variabili come quella di un edificio del '500, è il sistema di autolivellamento del seggiolino. Durante il percorso, specialmente quando ci sono "variazioni di pendenza", è di fondamentale importanza che la seduta del montascale rimanga sempre perfettamente orizzontale. Questo non è solo una questione di comfort, ma un requisito di sicurezza imprescindibile per garantire la stabilità dell'utente ed evitare la pericolosa sensazione di essere spinti in avanti o all'indietro.

Questo risultato è possibile grazie a quella che viene definita la "bolla del seggiolino", ovvero un sofisticato sistema giroscopico controllato da un "motorino che ci mantiene sempre nella stessa posizione orizzontale". Questo meccanismo intelligente lavora in tempo reale: un sensore giroscopico monitora costantemente l'inclinazione della guida e invia segnali a un motore secondario, dedicato all'assetto della poltroncina. Questo motore agisce istantaneamente, compensando ogni minima variazione di pendenza della guida e mantenendo la seduta, e quindi l'utente, in una posizione perfettamente verticale e sicura.

L'utente, di conseguenza, non percepisce le irregolarità strutturali della scala. Il viaggio risulta stabile e prevedibile, infondendo un profondo senso di sicurezza e controllo. Questa tecnologia di autolivellamento attivo è un elemento chiave che distingue un montascale di alta qualità da soluzioni più basilari, e dimostra un'attenzione alla sicurezza e al comfort che va oltre la semplice meccanica del movimento, concentrandosi sull'esperienza complessiva e sul benessere psicofisico della persona. È la garanzia che, anche sull'architettura più complessa e imprevedibile, il viaggio sarà sempre sereno e sicuro.

L'armonia tra accessibilità moderna e architettura storica

Questo caso studio è la dimostrazione pratica di come un montascale su misura non sia un semplice ausilio per la mobilità, ma una vera e propria opera di ingegneria integrata, capace di dialogare con le architetture più complesse e di pregio, come quelle storiche. La capacità di analizzare, progettare e realizzare una soluzione che si adatti a ogni singola anomalia, dalla curvatura della guida al sistema di autolivellamento della poltroncina, permette di installare un dispositivo di accessibilità moderna senza compromettere in alcun modo l'integrità, il fascino e la storia di un edificio antico.

L'approccio sartoriale e meticoloso di Archimede ha permesso di trasformare una "scala molto irregolare" e un "muro estremamente irregolare" in un percorso sicuro, confortevole e pienamente funzionale. Ottimizzare gli spazi, garantire un'esperienza d'uso semplice e intuitiva e integrare tecnologie di sicurezza avanzate sono i pilastri di una filosofia che mette al centro le esigenze della persona e le specificità uniche dell'ambiente. Questo caso dimostra che non esistono barriere architettoniche insuperabili, ma solo sfide che richiedono la giusta e rara combinazione di esperienza decennale, tecnologia all'avanguardia e cura artigianale.

Per chi vive in un contesto con scale difficili, che siano storiche, strette, ripide o irregolari, è fondamentale sapere che esistono soluzioni efficaci e rispettose. Affidarsi a professionisti in grado di offrire una progettazione realmente su misura è il primo e più importante passo per ritrovare la piena e incondizionata libertà di movimento all'interno della propria, amata casa.

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